Pancreas Unit

L'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è tra gli 11 centri Hub di Pancreas Unit identificati da Regione Lombardia, in virtù della casistica trattata, dei risultati raggiunti e dell’organizzazione delle attività.

I requisiti in chirurgia pancreatica richiesti e verificati per ottenere questa attestazione sono stati:

  • il numero di resezioni pancreatiche eseguite negli ultimi tre anni;
  • l’elevata percentuale di interventi ad alta complessità come le duodenocefalopancreasectomie (61%);
  • la bassa percentuale di interventi palliativi (2%);
  • la mortalità postoperatoria a 90 giorni (limitata al 5%);
  • la presenza di chirurghi esperti.

I nostri punti di forza 

  • Capacità di asportare tumori pancreatici con infiltrazione vascolare grazie all’esperienza in chirurgia vascolare viscerale mutuata dall’attività trapiantologica.
  • Gli interventi vengono eseguiti per via laparotomica e, in casi più selezionati, laparoscopica. A breve effettueremo interventi di chirurgica pancreatica anche con tecnica robotica.
  • Accuratezza nella diagnosi, grazie al lavoro dei gastroenterologi/endoscopisti e dei radiologi
  • Preparazione e ottimizzazione delle condizioni cliniche dei pazienti dal punto di vista nutrizionale, diabetologico, geriatrico e psicologico.
  • Costante sinergia di lavoro con gli altri specialisti ospedalieri che ci consente di proporre un trattamento personalizzato, non escludendo a priori la chirurgia, anche a pazienti anziani e con patologie associate che sempre in maggior numero sono affetti da tumore del pancreas. 
  • Alla chirurgia si accede solo dopo discussione e condivisione del trattamento che avviene in riunioni multidisciplinari con radiologi, endoscopisti-gastroenterologi, oncologi, radioterapisti e infermieri case manager. Nel post-operatorio la gestione delle eventuali complicanze è coadiuvata dalla costante presenza di endoscopisti, radiologi interventisti e di tutta la vasta gamma di specialisti presenti all'ospedale Papa Giovanni XXIII.
  • Una presa in carico caratterizzata da infermieri case manager che rappresentano un punto di riferimento per la persona e che si occuperanno della valutazione dei bisogni, degli aspetti educativi, del coordinamento del percorso e dell’attivazione delle risorse più appropriate (visite, esami, etc.) di cui la persona necessita

Il percorso
Il paziente che presenta un sospetto tumore del pancreas o della regione periampollare accede all’Ospedale papa Giovanni XXIII mediante ambulatorio di chirurgia, oncologia o gastroenterologia con impegnativa di prima visita che può essere stilata dal medico di base o da altro specialista.
Il paziente viene quindi inserito nel programma Pancreas Unit e affidato al case manager che prende in carico il paziente. Da questo momento il paziente è accompagnato in un percorso che conduce a una veloce programmazione degli accertamenti strumentali necessari, stabiliti secondo algoritmi di diagnosi e cura, con la valutazione dei bisogni della persona e conseguente proposta terapeutica finale condivisa in ambito multidisciplinare.  
Per il paziente che viene dimesso a domicilio dopo intervento chirurgico è inoltre previsto un affidamento al case manager “follow-up” che lo accompagnerà nel monitoraggio clinico e nella programmazione delle visite specialistiche di cui può necessitare. Questa seconda fase del percorso è finalizzata a ricondurre il paziente operato a una buona qualità di vita e a condizioni cliniche adeguate in previsione di eventuali cure oncologiche.
 

Interventi chirurgici eseguiti (se indicato anche con tecnica mininvasiva)

  • duodenocefalopancreasectomia
  • pancreasectomia distale
  • pancreasectomia totale
  • enucleazioni e derivazioni